Quale occasione migliore se non il lancio dell’espansione Pick per farti conoscere la mia chitarra acustica virtuale preferita?!
Ormai è palese, tra me e gli strumenti virtuali Ample Sound è amore puro, andrà a finire che uno a uno li recensirò tutti quanti 😉
Ample Guitar M II
Ma oggi parlo di Ample Guitar M II, strumento virtuale basato sul campionamento della chitarra acustica Martin D-41, un vero gioiellino nel suo genere.
Ho sempre apprezzato questo strumento virtuale, rilasciato sul mercato pochi anni fa, che con l’espansione attuale, che consente l’esecuzione tramite plettro, diventa un must have per chiunque voglia scrivere una parte per chitarra acustica ma non abbia la possibilità di registrarla.
Perché, girala come ti pare, è ovvio che in qualsiasi emulazione digitale di uno strumento reale non si può ricreare al 100% la sonorità dello strumento reale appunto, ma considerando i costi di una e dell’altra possibilità, beh la scelta del virtuale risulta sicuramente vincente.
AGM II: Interfaccia
L’interfaccia è quella classica degli strumenti Ample Sound, dove la visualizzazione della chitarra non è fine a sé stessa ma funzionale alla programmazione di una parte armonica o melodica.
I diversi controlli sono ordinati in diversi pannelli. C’è una finestra principale, una dedicata all’esecuzione dei ritmi, una alla lettura dei tabulati, una agli effetti e così via per ogni differente funzione disponibile.
Main Panel
Troviamo qui una tastiera che riporta evidenziate nei diversi colori le note suonabili e quelle che attivano e disattivano le diverse articolazioni disponibili. Più nello specifico questa Martin può essere suonata nelle seguenti modalità:
- Sustain
- Natural Harmonic
- Palm Mute
- Slide In e Out
- Legato Slide
- Hammer-On e Pull-Off
- Slide Guitar
L’utilizzo combinato di tutte queste articolazioni può portare a risultati a dir poco impressionanti.
È poi possibile scegliere tra diversi microfonaggi, gestire il suono / rumore delle dita sulle corde e tutta una serie di parametri come la preferenza nel suonare una nota a corda a vuoto o con tasto premuto.
Ma non solo.
Agendo sulle chiavi della paletta è possibile cambiare l’intonazione di ogni corda, applicando un detune di uno o due semitoni.
Puoi inserire inoltre un capotasto, dal primo all’undicesimo tasto, e scegliere la durata della risonanza della cassa armonica.
Strummer Panel
Dlla sezione Strummer si possono scegliere, gestire, creare e modificare le ritmiche relative alle “schitarrate”. Molto semplicemente, si sceglie una successione di accordi e si costruisce qualsiasi ritmica, decidendo ad esempio di dividere il tempo di una battuta in tot divisioni e assegnando a ognuna una pennata in su, una in giù, una in su stoppata e così via.
Il risultato è una personalizzazione assoluta della ritmica. Una traccia di questo tipo ben scritta e inserita in un brano con altri strumenti è praticamente impossibile distinguerla da una registrazione reale. Provare per credere.
Tab Panel
Nella sezione Tab si trova quello già visto anche con ABA, ovvero la possibilità di caricare un file tab e poterlo riprodurre in sync con il tempo del progetto sul quale Ample Guitar M viene utilizzato.
Questa è una funzione che si rivela particolarmente utile per tutti quei chitarristi (tanti) che non sono abituati a leggere/scrivere la musica su pentagramma, ma ricorrono in maniera quasi esclusiva all’uso di tabulati.
FX Panel
Non ci facciamo mancare nemmeno gli effetti!
Non è detto che siano gli effetti che utilizzerai come definitivi anche in mix, ma per avere un’idea del suono che potresti tirar fuori in post produzione sono più che ottimi.
Puoi scegliere di utilizzare:
- Compressore
- Overdrive
- EQ 3 bande + filtri
- Chorus
- Phaser
- Delay
- Riverbero
- Pedale Wah
Tutti gli effetti sono accoppiabili a specifici CC MIDI, così da essere ad esempio pilotati in remoto con un controller a pedali MIDI.
Ample Guitar M II: in Prova
AGM è uno strumento virtuale che conosco già da tanto, che, a mio parere, col tempo non perde la leadership nel suo settore, ma che anzi la riconferma introducendo l’espansione Pick, portando così a tre le modalità di utilizzo dello strumento.
Strum, Finger e Pick
Si, perché i campioni audio relativi alle note non sono tutti uguali. È possibile riprodurre le partiture in tre modalità infatti, Strum, Finger e Pick (solo con estensione), ognuna delle quali genera il timbro caratteristico che le note suonate dovrebbero avere.
Questa è la chitarra virtuale che suggerisco ogni volta che mi si chiede un consiglio su cosa utilizzare per averne una digitale credibile, e la reazione, specialmente dei chitarristi più scettici che la sentono per la prima volta, solitamente è questa: “ma, mi stai dicendo che questo che sento è uno strumento virtuale???“
Per aiutarti nel comprendere le potenzialità di questo strumento ti lascio ad alcune demo, direttamente dai canali ufficiali Ample Sound.
Nel video seguente invece puoi sentire come AGM II sia la compagna ideale del basso acustico ABA.
Prezzo e Disponibilità
Ample Guitar M II e l’espansione AGM Pick sono disponibili per Windows e Mac OS X nei formati AAX, AU, RTAS e VST.
Il costo, almeno fino al 30 aprile, è di 149$ per AGM e di 49$ per l’estensione Pick.
Insieme necessitano di quasi 8GB di spazio su Hard Disk, girano su sistemi operativi anche non recentissimi, ma è preferibile utilizzarli su PC abbastanza performanti.
Per ulteriori info, per l’acquisto o il download della versione Lite gratuita, visita i seguenti link:
Se ti sei perso gli altri articoli che ho scritto dedicati agli strumenti virtuali Ample Sound, qui tutti i link: