Ample Metal Hellrazer: Chitarra a 9 Corde Plugin | Recensione
Ample Metal Hellrazer - Chitarra a 9 Corde Plugin - Recensione

Ample Metal Hellrazer: Chitarra a 9 Corde Plugin | Recensione

Oggi ti parlo di uno strumento virtuale cattivissimo, una chitarra elettrica a 9 corde plugin sample-based: Ample Metal Hellrazer.

Il nuovo prodotto si unisce alla già folta schiera di virtual instruments Ample Sound di strumenti a corda, su diversi dei quali ho già scritto sul blog.

Adatto per produzioni di generi decisamente pesanti, questo VSTi visto in anteprima al NAMM Show 2020 è ora disponibile per tutti.

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Ample Metal Hellrazer

Ample-Metal-Hellrazer

Basato sul campionamento della Schecter Hellraiser, la nuova chitarra plugin di Ample Sound è di gran lunga la più brutale fra quelle che ho provato sinora.

La nota più grave riproducibile è oltre un’ottava più bassa del Mi di una chitarra a 6 corde. La settima corda è accordata sul Si, l’ottava sul Fa# e la nona sul Do#.

Ogni corda può essere accordata anche due semitoni sotto, per cui la nota più grave passa da Do# a Si.

Più giù in questo articolo sentirai delle demo audio, intanto te la mostro più nel dettaglio.

Interfaccia e Funzionamento

Controlli Interfaccia

L’interfaccia di Ample Metal Hellrazer è pressoché la stessa degli altri prodotti Ample Sound.

Dalle varie tab a comparsa che ti mostro tra un attimo si accede alle sezioni relative agli effetti e ai tool di scrittura, mentre la finestra principale è dedicata alle opzioni di esecuzione.

Da qui si selezionano le varie articolazioni (gli stili esecutivi) con le quali suonare lo strumento. Le modalità sono 7, evidenziate dalle icone tonde sulla sinistra:

  • Sustain e Pinch Harmonic
  • Natural Harmonic
  • Palm Mute
  • Slide
  • Legato Slide
  • Hammer On e Pull Off
  • Tap

Seguono i controlli di volume del segnale mono e stereo, l’attivazione del capotasto e della funzione doubler (che emula la ripresa di più take pannate a destra e sinistra).

Sulla parte destra si trova un mini mixer relativo ai suoni delle corde, che arricchiscono la performance dandole un maggior senso di realtà, e la scelta delle modalità di esecuzione.

Da qui si può ad esempio scegliere di attivare l’instrument mode, la modalità grazie alla quale si evita di scrivere parti MIDI che nella realtà non potrebbero essere eseguite dallo strumento.

Riffer e Tablature

AMH Riffer

Scrivere una parte MIDI di chitarra elettrica e renderla verosimile può rivelarsi piuttosto complicato se si utilizza il classico piano roll di una DAW.

Ecco lo scopo del Riffer, il modulo presente in questo plugin che aiuta nella scrittura di riff (ma non solo).

È una sorta di via di mezzo tra un editor MIDI DAW tradizionale e un editor da tablature, con aggiunte qua e là.

In pratica tramite l’editor Riffer si sceglie come suonare lo strumento nota per nota. Una volta scritta la parte all’interno del plugin, con un semplice drag and drop sulla traccia instrument della DAW la si trasforma in una parte MIDI.

Molto comoda anche la funzione di randomizzazione basata su intelligenza artificiale, che consente di creare un numero infinito di riff a partire dalla sola impostazione di una scala o un accordo di partenza.

Il risultato non è sempre bello, ma come fonte di ispirazione da cui attingere è impagabile.

Inoltre è presente anche una sezione dalla quale poter caricare e riprodurre i propri file Tab.

Ampli ed Effetti

Ampli Mesa Boogie

In uno strumento del genere non possono certo mancare emulazioni di amplificatori altrettanto aggressivi.

Quelli che danno un sound più violento sono i due derivati dai Mesa Boogie Rectifier (Dual e Triple), ma ci sono anche alternative più soft, come l’emulazione del Marshall JCM800 o gli ancora più delicati Roland JC120 e i Fender 65 Twin Reverb e 57 Deluxe, utilizzabili per parti suonate in clean.

Cabinet

A questi sono associabili 7 diversi cabinet, da 1×12 a 4×12, ripresi con una doppia microfonatura configurabile con alcuni dei più utilizzati microfoni per la ripresa della chitarra elettrica, dall’onnipresente Shure SM57 all’evergrenn AKG C414, passando per modelli a nastro quali Royer R121 e Beyerdynamic M160.

Effetti

Chiudono il quadro una buona sezione FX, dalla quale attivare a piacimento Compressore, Equalizzatore a 8 bande, Delay e Riverbero.

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Ample Sound AMH: in Prova

Ample Metal Hellrazer è uno strumento dalle grandi potenzialità. Il suono è ottimo, così come i risultati che si possono raggiungere col suo utilizzo.

Resta uno strumento relativamente di nicchia, utilizzabile principalmente per alcuni sottogeneri di metal (a mio avviso non per tutto il metal). Ce lo vedo bene come è naturale che sia nel djent, o anche in produzioni ibride. Non può infatti non venirmi in mente il lavoro fatto da Mick Gordon con la colonna sonora di Doom!

Va detto che ci sono delle limitazioni rispetto ad altre chitarre Ample Sound, basti pensare alla mancanza della sezione strummer, dalla quale scegliere ad esempio l’orientamento di ogni pennata sulle corde.

Certo è che per il tipo di brani per i quali si presta lo strumento questo è un fattore secondario. Se questa opzione non fosse stata presente negli altri prodotti della famiglia non me ne sarei sicuramente lamentato, ma già che c’erano, avrebbero potuto fare uno sforzo in più e inserirla pure su AMH.

Sia chiaro che ciò non inficia sulla qualità generale dello strumento, che di fatto rappresenta un unicum nel panorama attuale degli strumenti virtuali.

La personalizzazione dell’esecuzione della chitarra è estrema, si può scegliere su quali corde eseguire ogni nota e come suonare ogni nota, tramite il già citato riffer o anche agendo in maniera diversa sulla velocity (con la quale ad esempio switchare sulla stessa modalità esecutiva tra le articolazioni palm mute, sustain e pinch harmonic).

Su Ample Metal Hellrazer vengono bene anche i soli, non solo i riff, e con le dovute accortezze sono credibili anche gli arpeggi.

Forse suggerirei qualcos’altro per un classico riff trash metal, ma se cerchi un sound il più aggressivo possibile, non credo ci siano tante alternative a cui puntare. Ben fatto Ample Sound!

Prezzo e Specifiche

Ample Metal Hellrazer è disponibile stand-alone e come plugin nei formati VST, AAX e AU, per Windows e macOS.

Sono richiesti 10GB di spazio su hard disk e un processore Intel i5 o superiore.

Il costo attuale è di 89$, che diventeranno 119$ al termine del periodo promozionale di lancio.

Per maggiori informazioni visita il sito Ample Sound.

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