Parlando di effetti sulla voce, cos’hanno in comune l’effetto megafono, l’effetto radio e l’effetto telefono?
Sono tutti riproducibili facilmente su un computer con un software audio, utilizzando gli stessi identici processori di segnale per ciascuno, solo dosati in maniera diversa.
Per un’emulazione super precisa magari serve anche qualcosina di diverso, ma in linea di massima si riescono a ottenere risultati credibili (e diversi tra loro) partendo dalle medesime basi.
In questo articolo ti mostro due modi per ottenere questi effetti: utilizzando dei plugin specifici dedicati allo scopo e utilizzando unicamente quello che già fornisce una qualsiasi buona DAW.
Vediamoli entrambi!
Plugin per l’Effetto Megafono / Radio / Telefono

Parto col mostrarti alcuni plugin (VST, AAX e AU) che ti renderanno la vita estremamente facile se il tuo interesse è quello di ricreare uno di questi effetti senza starci a perdere troppo tempo.
Ovviamente, come per qualsiasi cosa, se vuoi tutto e subito devi però spendere qualcosina (tranquillo, ti bastano anche meno di 20€ 😉).
Se invece hai il braccino corto e non vuoi spendere un euro, e hai già una DAW di buon livello, passa direttamente alla sezione successiva che trovi più sotto.
AudioThing: Megaphone
Il primo plugin che ti mostro è anche il più economico, si chiama Megaphone ed è sviluppato da AudioThing.
Il nome lascia poco spazio a dubbi, è espressamente progettato per ricreare l’effetto megafono.
Possiede due diverse emulazioni, controllo di banda, distorsione, rumore e slap back echo. Semplicissimo da usare per ottenere il risultato cercato in un batter d’occhio.
Info: Megaphone
McDSP: FutzBox
FutzBox di McDSP è un plugin più versatile rispetto a Megaphone.
Non solo è possibile ricreare con letteralmente un click l’effetto megafono, ma grazie ai vari preset che emulano apparecchi specifici si può avere in un attimo l’effetto vecchia radio, l’effetto telefono, l’effetto auricolari, l’effetto vecchia TV e tanti altri ancora.
Le emulazioni a disposizione sono decine, dalle più comuni alle più ricercate, e ognuna volendo è poi customizzabile sotto vari aspetti.
Info: FutzBox
Audio Ease: Speakerphone 2
Speakerphone 2 di Audio Ease è la soluzione definitiva per ricreare qualsiasi tipo di effetto vocale che emuli un segnale audio passante per un certo apparecchio in un determinato spazio.
Le possibilità sono illimitate, combinando insieme tutte le emulazioni e gli effetti accessori integrati nel plugin si può ricreare praticamente qualsiasi situazione, da una voce che esce dagli altoparlanti di un stadio a un walkie talkie, passando per voci robotiche, giochi per bambini e qualsiasi altra cosa ti venga in mente.
Qua il costo diventa importante, è un software indicato più per il sound design che per la produzione musicale, ma essendo probabilmente quanto di meglio ci sia per ricreare gli effetti di cui abbiamo parlato, mi sembrava doveroso fartelo conoscere.
Info: Speakerphone
Effetto Megafono / Radio / Telefono con la DAW

Come anticipato a inizio articolo non hai necessariamente bisogno di un plugin dedicato per ricreare l’effetto megafono, radio o telefono che sia.
È sufficiente che metti insieme più processori di segnale fra quelli già integrati nella tua DAW.
Ti farò degli esempi utilizzando esclusivamente quello che è già compreso su Cubase, ma va bene più o meno qualsiasi DAW.
Per capire come emulare queste apparecchiature analogiche è necessario capire cosa fanno di concreto al segnale audio che ci passa attraverso.
In linea di massima, anche se con intensità diversa, le macchine analogiche, vintage e/o lo-fi agiscono sul segnale audio in diversi modi:
- Riducono il suo range frequenziale, in quanto non sono in grado di riprodurlo per intero.
- Introducono distorsione e aggiungono rumore, in modo più o meno marcato in base all’età e alla qualità dei componenti.
- Riducono l’estensione dinamica del segnale.
Una volta che ti è chiaro questo, modulando queste tre caratteristiche puoi ottenere praticamente qualsiasi effetto vintage sulla voce.
Il presupposto di base è comunque che la voce sia già registrata nel modo migliore possibile, anche perché questi effetti di norma non si utilizzano per tutta la durata di una traccia, ma solo per dare degli accenti in momenti specifici.
Effetti Vintage e Lo-Fi sulla Voce con Cubase
Vediamo ora come ricreare alcuni effetti lo-fi sulla voce utilizzando Cubase.
Io uso la versione Pro, l’unica che ti consente di lavorare sull’audio senza limitazioni. Per buona parte degli interventi vanno comunque bene anche la Elements o la Artist, o come ti dicevo anche altre DAW, male che vada puoi integrare quanto manca con dei plugin gratuiti.
Ti faccio sentire per primo il campione audio originale che andrò a modificare, eccolo qui:
1. Equalizzazione
Con il solo equalizzatore si può già ottenere una buona percentuale del risultato finale. Il resto serve per affinare il modellamento.
È sufficiente filtrare le frequenze basse e le alte, per imitare la ridotta risposta in frequenza del dispositivo analogico. In questo caso ho tagliato in modo drastico sotto i 500Hz e sopra i 3KHz.
Non sentirti vincolato da questi numeri, puoi impostare le frequenze di taglio a gusto.
Inoltre, per simulare le onnipresenti risonanze dei piccoli speaker di bassa qualità, ho enfatizzato di qualche dB i 1.000Hz e i 2.000Hz (come fosse un’armonica della prima frequenza risonante).
Il risultato è questo, il classico effetto cornetta da vecchio telefono:
2. Distorsione

Per rendere il tutto ancora più credibile, si può aggiungere un po’ di distorsione.
In questo caso come distorsore ho utilizzato l’overdrive compreso su VST Amp Rack, ma va bene qualsiasi altro distorsore.
3. Rumore e Compressione
A questo punto ho inserire del rumore di fondo. Su una nuova traccia vuota ho inserito in insert il Test Generator che genera un rumore bianco, a sua volta equalizzato esattamente come la traccia principale appena vista.
Ho poi instradato entrambe le tracce verso una traccia gruppo.
Ho scelto di creare una traccia indipendente per il rumore in modo da poterlo eventualmente poi trattare diversamente, ma se non hai questa esigenza puoi inserirlo anche sulla stessa traccia.
Il distorsore di per sé tende a comprimere il segnale, ma ho comunque applicato un compressore generale sulla traccia gruppo appena creata per schiacciare ulteriormente il tutto.
Il risultato è questo:
4. Delay
Variando le percentuali d’intervento dei plugin appena visti puoi ottenere potenzialmente qualsiasi effetto sulle voci che ti venga in mente.
Nell’ultimo esempio audio che ti faccio sentire ho aggiunto un secondo distorsore sul gruppo voce+rumore, seguito da un delay e da un ulteriore equalizzatore impostato coi medesimi parametri di prima.
Lo scopo del distorsore e dell’equalizzatore ti sarà ormai già chiaro. Quello del delay è simulare le riflessioni del suono in un grande spazio aperto, proprio come succede realmente quando dell’audio viene riprodotto tramite un altoparlante ad esempio in una stazione o in uno stadio.
Per questo motivo ho impostato un tempo di delay piuttosto lungo (200ms) e il valore di feedback più basso possibile, per evitare di sentire tante ripetizioni (potenzialmente basta sentire solamente la prima).
Ecco il risultato finale:
È tutto! Sperimenta coi processori che ti ho suggerito e potrai ottenere anche tanti altri effetti.
Ad esempio, volessi realizzare l’effetto walkie talkie potresti aumentare il livello del rumore di fondo e aggiungere su questo un compressore in sidechain che si attiva in conseguenza della voce.
Oppure ancora potresti inserire nella catena audio un’emulazione di speaker, così da emulare una vecchia radio, utilizzando magari lo stesso VST Amp Rack visto prima.
Le possibilità certo non mancano!
Per scoprire altre tecniche di post produzione e conoscere altro sul mondo dell’home recording e della produzione musicale leggi le altre guide/tutorial del blog. Volessi poi approfondire ancora di più le tue conoscenze, posso aiutarti a velocizzare il tuo apprendimento insegnandoti a usare la DAW o insegnandoti le principali tecniche di post produzione audio.
