Come Togliere il Riverbero da una Registrazione di Voce o Strumento
Come Togliere il Riverbero da una Registrazione di Voce o Strumento

Come Togliere il Riverbero da una Registrazione di Voce o Strumento

In questo articolo voglio mostrarti alcuni modi per togliere il riverbero da una traccia di voce o strumento.

Con “togliere” intendo ridurre parzialmente o eliminare completamente, in base alla situazione di partenza e al risultato che si vuole ottenere.

Il riverbero è un elemento onnipresente in qualsiasi ambiente chiuso (a meno che non abbia trattato il tuo allo scopo di eliminarlo). In alcuni casi è ben gradito anche in ripresa, in altri rischia di rendere una registrazione inutilizzabile.

Questa guida è dedicata a chi si trova in questa seconda condizione. Segui i miei consigli e non avrai più difficoltà a eliminare il riverbero della stanza dalle tue registrazioni 😉

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Togliere il Riverbero con il Gate

Noise Gate

Un primo consiglio banale sarebbe quello di dirti: registra la tua voce o il tuo strumento in una stanza senza riverbero o comunque in una stanza dall’acustica controllata.

E grazie! Potessi farlo non starei qua a cercare una soluzione al mio problema!

Appunto, manco te lo dico, parto dal presupposto che ormai il danno è fatto e la registrazione non puoi farla in altra maniera.

Ecco quindi il primo suggerimento vero: usa un gate.

Il gate (o noise gate) è un processore di dinamica che agisce su un segnale audio in base alla sua ampiezza. Lo trovi integrato in qualsiasi DAW o se ne cerchi uno con funzioni extra puoi acquistare un plugin esterno in formato VST, AU e AAX.

Per fartela breve, applicato a una traccia riduce il volume di quella parte di segnale che non raggiunge un determinato livello impostato da te.

Agendo sul parametro threshold indichi al plugin da che livello agire. Il parametro range ti serve invece per selezionare di quanti dB dev’essere attenuato il segnale che vuoi ridurre.

Il trucco è quindi impostare una threshold che stia a metà strada tra il livello della voce o dello strumento, e il livello del riverbero che crea la coda alla tua registrazione.

Con questo sistema infatti vai ad agire sulla coda del suono, non togli esattamente il riverbero che è “sovraimpresso” allo strumento, ma puoi comunque ridurre il suono della stanza accorciando appunto le code che crea al segnale originale.

Modulando i parametri hold e release puoi infine scegliere quanto tempo far durare le code: tempi prossimi allo zero per troncarle di netto o quasi, tempi più lunghi (100-200ms) per un decremento più dolce.

Togliere il Riverbero con l’Editing

Togliere il Riverbero con l'Editing

Usare il gate è una soluzione veloce ma non tanto precisa. Funziona bene con suoni che si ripetono a intervalli regolari, è invece un pochino più complesso da tarare in tutte le altre occasioni. Giusto per spiegarmi meglio, è ad esempio comodissimo per ripulire il rullante di una batteria che suona un brano pop ma lo è meno per ripulire un cantato o un parlato.

In questi casi, sempre nell’ottica di ridurre le code del segnale originale, puoi ottenere un risultato migliore facendo “a mano” quello che fa il gate (non preoccuparti, dopo ti mostro anche come togliere il riverbero che sta sopra il segnale che vuoi tenere).

Detto in altre parole, puoi tagliare le code causate dal riverbero della stanza facendo dell’editing sulle tracce audio.

L’editing su ad esempio un parlato lo puoi fare con un qualsiasi editor audio. Se invece hai a che fare con brani registrati in multi-traccia devi per forza di cose ricorrere a una DAW.

La prima che mi viene da suggerirti non può che essere Cubase, la DAW che utilizzo io stesso per i miei lavori (nel mio video corso Impara Cubase insegno tra l’altro anche come fare l’editing su qualsiasi traccia – voce o strumento), ma non posso nasconderti che puoi ottenere comunque buoni risultati anche con altre alternative.

Spiegarti per iscritto come fare l’editing mi viene un attimino in salita, posso comunque semplificare dicendoti che si tratta banalmente di spezzettare la traccia, isolando i momenti di silenzio dal resto, per poi attenuarne il livello o cancellarli del tutto.

Il lavoro da fare è relativamente semplice, l’unico inconveniente è che se non si è padroni del software si impiega veramente parecchio tempo per farlo.

Plugin e App per Eliminare il Riverbero

Le soluzioni che ti ho mostrato finora sono gratis (ammesso che abbia già una DAW) ma se vuoi investire qualcosina ti indico dei prodotti che ti consentono di ridurre il riverbero in modo ultra-rapido e soprattutto di farlo non solo tra le pause fra le note, ma di ridurlo ANCHE sulla parte di segnale che vuoi tenere.

In questo modo quindi non andrai ad agire sulle code del segnale, ma potrai ridurre o eliminare del tutto il suono della stanza dall’intera registrazione.

Prima di presentarteli ti spiego rapidamente come funzionano. Il procedimento esatto da seguire cambia un pochino in base al plugin specifico, ma il principio di fondo è esattamente lo stesso.

La procedura da seguire di solito è questa:

  1. Applichi il plugin sulla traccia da trattare e lo imposti in modalità ascolto / learn.
  2. Riproduci una porzione della traccia in modo tale che il plugin impari a riconoscere e a discernere la porzione di segnale originale da quella causata dalle riflessioni della stanza.
  3. Disabiliti la modalità di apprendimento e scegli la quantità d’intervento.

Tutto qui!

Ecco quindi la mia selezione di plugin per la rimozione del riverbero.

Accusonus: Reverb Remover

Accusonus Reverb Remover

Reverb Remover di Accusonus è probabilmente la soluzione più pratica.

Disponibile in due varianti, Standard e Pro, la prima con controlli semplificati e la seconda con funzioni avanzate.

Fa parte di una suite completa per la post produzione audio e può anche essere affittato per un solo mese. Per lavori saltuari è quindi anche super economico.

Info: Reverb Remover

iZotope: RX De-reverb

iZotope: RX De-reverb

De-reverb di iZotope è un altro plugin di altissima qualità specializzato nella rimozione del riverbero da qualsiasi traccia audio.

I controlli sono basilari e il funzionamento è come quello che ti ho illustrato qua sopra.

Fa parte anch’esso di un bundle, stavolta dedicato al restauro audio. Attualmente è compreso con le versioni RX Standard e RX Advanced.

Essendo questo un pacchetto di plugin completo e considerato un po’ come il riferimento del mercato in questo segmento, il costo è abbastanza alto.

Info: RX Standard

Acon Digital: DeVerberate 2

Acon Digital: DeVerberate 2

Chiudo questo articolo con DeVerberate 2 di Acon Digital.

È disponibile come le altre due alternative che ti ho già mostrato come plugin VST, AAX e AU per Windows e macOS.

Sul funzionamento non ho molto da aggiungere se non il fatto che è possibile usarlo anche per lo scopo esattamente opposto. Con DeVerberate 2 puoi cioè anche enfatizzare il naturale riverbero ripreso in registrazione, non solo ridurlo.

Info: DeVerberate 2

Direi che è tutto! Tra quelle che ti ho indicato scegli pure la strada che ti è più congeniale in base alle tue necessità e alle tue possibilità.

Personalmente ti suggerirei di seguire un processo ibrido. Ossia se utilizzi uno di questi plugin e ci aggiungi poi anche solo un pochino di editing fatto a mano, i risultati saranno eccellenti. Garantito 😉

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