Cubase 11: le Novità della DAW Steinberg per Produzione e Mixaggio
Cubase 11 - le Novità della DAW Steinberg per Produzione e Mixaggio

Cubase 11: le Novità della DAW Steinberg per Produzione e Mixaggio

Steinberg ha presentato nei giorni scorsi Cubase 11, ultima versione della sua DAW di punta. Le novità di questa release sono come sempre tante, e sono certo saranno ben gradite sia da chi scrive / produce musica, sia da chi si occupa di post produzione (editing, mixaggio, mastering).

Dato che Cubase è la mia DAW di riferimento, e dato quello che ho visto dalle preview, non potevo esimermi dall’aggiornare alla velocità della luce 😁

Ho quindi scaricato subito la versione 11 per provare con mano, e queste sono le novità più interessanti che ho trovato.

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Le Novità di Cubase 11

Le Novità di Cubase 11

Inizio con la prima buona novizia: Cubase 11 tiene inalterato praticamente tutto quello che era già presente su Cubase 10 e 10.5 o, per meglio dire, è strutturato in modo tale che tutto quello che facevi sulle versioni precedenti, lo potrai fare anche sulla nuova.

Questa è una delle caratteristiche della DAW Steinberg che ho sempre apprezzato, ad ogni release si aggiunge qualcosa ma il cuore del programma non cambia.

Lo stesso concetto vale anche se hai una versione più datata, non solo per la 10. Certo troverai qualche tastino posto in un punto diverso, ma il succo resta quello.

Detto ciò veniamo alle novità sostanziali. Per descrivertele nel dettaglio mi servirebbe scrivere un mezzo manuale, mi limito a fartene una panoramica e a dirti perché reputo siano di valore.

SuperVision

SuperVision

Ogni volta che mixi o masterizzi un brano non puoi non avere sempre aperto un plugin di analisi che ti mostri tutte le caratteristiche principali della traccia (timbro, dinamica, apertura stereo ecc.).

A questo scopo, personalmente fino a ieri usavo Insight 2 di iZotope. Oggi non credo di averne più bisogno.

SuperVision è la nuova suite di metering integrata su Cubase 11 che ti permette di analizzare qualsiasi traccia sotto ogni punto di vista.

È un plugin modulare, nel senso che scegli tu quale modulo visualizzare dalla sua interfaccia. Nell’immagine qua sopra ho caricato un preset che mostra livelli, spettro, fase e apertura stereo, ma si può creare qualsiasi configurazione attingendo dai 18 moduli disponibili.

Ogni singolo modulo è personalizzabile, e l’insieme di moduli che si sceglie è salvabile come preset in modo tale che possa essere richiamato velocemente su qualsiasi sessione.

Ho azzardato un paragone con Insight 2 perché quel che offrono i due è grossomodo paragonabile, ma con la differenza che SuperVision è integrato e compreso nel costo della DAW, il plugin iZotope invece da solo costa 200€.

SpectraLayers One

SpectraLayers One

Questa roba è mind blowing. Ora Cubase 11 integra SpectraLayers One, versione light del software Steinberg per l’editing visuale avanzato.

Tra le altre cose, la caratteristica più rilevante per chi produce in the box, è la possibilità di caricare una traccia sulla DAW e, con letteralmente un click, separare la voce dalla base 🤯😱

Ho fatto un po’ di prove e si, il risultato non sarà perfetto, si, non è l’unica soluzione di questo tipo sul mercato, ma se lo scopo è campionare dei pezzi o recuperare una base per un remix, considerando l’estrema facilità con cui si esegue questo processo senza uscire dalla DAW, SpectraLayers One è più che adatto.

Effetti Nuovi e Aggiornati

Frequency 2 - SideChain Input

Su Cubase 11 sono presenti alcuni effetti completamente nuovi e alcuni di quelli già presenti sono stati aggiornati.

Prima un esempio degli aggiornamenti, poi passiamo a quelli nuovi.

L’equalizzatore Frequency, introdotto con Cubase 9, raggiunge la versione 2 e guadagna la modalità dynamic. Questa, congiunta con le novità in fatto di side-chaining (che ti mostro meglio nel prossimo paragrafo) permette di fare cose tipo applicare, sulla stessa istanza del plugin, fino a 8 equalizzazioni dinamiche che si attivano in modo indipendente l’una dall’altra in base a segnali di trigger provenienti da 8 tracce differenti.

Di nuovo 🤯😱

Arriviamo ai nuovi plugin: Squasher e Imager.

Il primo dei due farà venire un deja-vu a chi produce musica elettronica. Vediamo un po’ se ti ricorda qualcosa.

Cubase 11 - Squasher

Dai se fai musica elettronica non ci credo che non hai mai provato OTT di Xfer Records. Ecco, Squasher è una sorta di OTT agli steroidi.

Se non ci stai capendo nulla perché non hai mai sentito parlare di questo plugin te lo descrivo in due parole. Si tratta di un compressore multibanda che applica contemporaneamente compressione downward e upward (“verso il basso” e “verso l’alto”).

Tradotto ancora più in soldoni, è un plugin che agisce sulla dinamica di una traccia in modo importante, modificandone non solo il volume ma anche l’aspetto timbrico.

Squasher, a differenza di OTT permette una gestione dei parametri estremamente più fine, in modo da ottenere lo stesso tipo di effetto, ma raggiungendolo in maniera molto più personalizzata.

Cubase 11 - Imager

Imager è un effetto che come il nome stesso suggerisce agisce sull’immagine stereofonica delle tracce su cui è applicato.

Può lavorare in modo indipendente su 4 bande, che possono essere rese più o meno stereofoniche. Essenziale in mixaggio e mastering, utilissimo anche a scopi creativi in fase di produzione.

Video Corso Cubase

SideChain

SideChain Cubase 11

Ho accennato prima alle novità in fatto di side-chain, aggiungo ora altre due parole.

Sui plugin che la supportano, può essere attivata la modalità sidechain multipla. Ossia, come nell’esempio precedente del Frequency 2, si possono creare fino a 8 flussi sidechain indipendenti l’uno dall’altro che fanno da interruttore per fino a 8 parametri diversi di quel dato plugin. Ogni flusso può essere poi una combinazione di più segnali.

Un esempio di utilizzo pratico: applico Squasher sul bus synth in un mix pop.

La banda delle basse la faccio attivare dall’ingresso sidechain 1 composto dalla somma di kick+bass, la banda delle medie la faccio attivare dall’ingresso sidechain 2 composto dalla somma voce lead + bgv.

In tal modo posso impostare gradi di azione diversi per le diverse bande, che si attiveranno anche in momenti diversi.

Se ti stai affacciando solo ora al mondo della produzione probabilmente ci starai capendo pochino. Tranquillo è normale, sono processi comuni ma vanno prima digeriti.

Anche se stai iniziando oggi il tuo viaggio con Cubase niente paura, puoi comunque sfruttare il side-chain per le operazioni più facili e comuni. E soprattutto – qua sta un’altra grossa novità di Cubase 11 – ora la funzione side-chain è disponibile anche per Cubase Elements!

Puoi quindi anche con la versione base della DAW applicare (tra le altre cose) la classica compressione side-chain, una delle tecniche di mix più utili che insegno anche nelle mie lezioni online sul mixaggio.

Esportazione Stems

Altra piccola grande aggiunta, questa riservata probabilmente a un’utenza pro: Cubase supporta le esportazioni multiple contemporanee.

Ti spiego velocemente di che si tratta mostrandoti una situazione tipo di utilizzo.

Hai fatto il mix di una traccia e devi iniziare il lungo e noioso processo di esportazione per fare avere al mastering engineer, alla produzione e all’artista le varie versioni.

Ora in un colpo solo puoi programmare l’export separato di:

  • Master out in wave 48-24 per ascolto reference.
  • Tracce buss (drums, synth, guitars, vox ecc.) in wave 96KHz 32bit-float per il mastering stem.
  • Tutte le tracce del progetto in wave 96KHz 24bit per archivio.
  • Master out in MP3 a 256Kb/s per preview streaming.
  • Qualsiasi altra esportazione ti venga in mente!

Il tempo che risparmierà d’ora in poi chi fa queste operazioni quotidianamente è incalcolabile.

Traccia Campionatore

Cubase 11 - Traccia Campionatore

Veniamo ora alle novità dedicate principalmente a chi si occupa di produzione, per qualsiasi genere musicale essa sia, dall’elettronica all’orchestrale.

La prima è la nuova traccia campionatore. Anche qua ti faccio giusto due esempi di cosa si può fare con il nuovo aggiornamento.

Credo possa essere la gioia di ogni beatmaker. Carichi un drum loop, fai un clic e Cubase lo divide in slice e associa ognuno automaticamente a una diversa nota. Così puoi riscrivere in MIDI un diverso pattern ritmico utilizzando sample di quel loop.

Oppure ancora, il metodo migliore per creare vocal chops? Di nuovo, apri una traccia campionatore, ci trascini sopra il tuo file audio e con un clic lo hai spezzettato, in sync coi transienti del file o coi BPM del progetto. Della serie Ableton spostati 😂😅

Scale Assistant

Cubase 11 - Scale Assistant

Scale Assistant è utile a chiunque scriva musica ma non è un asso in teoria musicale.

La nuova funzione più essere utilizzata in accoppiata con la traccia accordi o anche in autonomia, impostandone i parametri dal key editor.

In sostanza quel che fa è impedirti di scrivere note fuori tonalità. Esempio: suoni e registri una melodia su una progressione di accordi. Nel farlo, sbagli e suoni una nota fuori scala. Scale Assistant ti permette di “quantizzare le altezze”. Hai sbagliato nota? Cubase la sposta automaticamente nella posizione corretta più vicina.

Puoi anche impostarlo in modo tale da attivarsi prima di iniziare a registrare, così che a prescindere da che tasti premi sulla tua tastiera, sentirai sempre note in scala.

Davvero una gran bella aggiunta per producer in erba.

Global Tracks

Cubase 11 - Global Tracks

Concludo questo articolo con un’altra grande piccola novità di Cubase 11: Global Tracks.

È una di quelle cose all’apparenza insignificanti per i più, ma vitale per alcune categorie. Questa funzione sarà utile soprattutto a chi scrive musica per media visuali (spot, film ecc.).

Chiunque si occupi di questo non può non lavorare senza aver sempre sott’occhio la traccia marker, la traccia tempo, la traccia metrica e tutte quelle tracce che servono per sincronizzare la musica al video.

Da oggi tutte queste tracce sono visibili (ed editabili!!) anche sul key editor.

Prezzo e Specifiche

Oltre a quelle elencate sono presenti anche altre novità e miglioramenti, e non tutte quelle che ho indicato in questo articolo sono disponibili per tutte le versioni di Cubase 11. Per l’elenco completo e le differenze dettagliate tra le versioni ti rimando quindi al sito Steinberg.

Intanto concludo dicendoti che Cubase 11 è disponibile per Windows e macOS in 3 versioni: Pro, Artist ed Elements.

Il costo delle tre sul sito ufficiale è rispettivamente di 581,99€ (Pro), 331,99€ (Artist) e 99,99€ (Elements).

Puoi risparmiare qualcosina acquistandolo su Best Service: Pro | Artist | Elements.

Sono come sempre previsti sconti importanti per chi già possiede una versione precedente, quindi potresti trovarti a spendere anche soli 30€ se ad esempio vuoi passare a Cubase Elements 11 e hai già Cubase Elements 6, 7, 8, 9 o 10.

Per poter utilizzare le versioni Pro e Artist è necessaria la chiavetta eLinceser, mentre Elements è utilizzabile anche senza.

Bene, credo di averti dato una buona panoramica delle nuove funzionalità introdotte nell’ultima versione di Cubase, non mi rimane che salutarti lasciandoti il link al sito Steinberg dal quale approfondire ulteriormente la conoscenza della DAW

Se poi fossi intenzionato ad acquistarla e non volessi perdere una vita a capire come fare quel che ti serve, ti posso aiutare con il mio video corso Impara Cubase, seguendo il quale sarai in grado di utilizzare Cubase al meglio in pochissimo tempo 😉

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