È appena arrivato e non vedo l’ora di mostrarti tutte le novità di Cubase 12!
Anzi non proprio tutte tutte, solo le più interessanti. Allo stesso tempo specifico, a dispetto del titolo di questo post, che non si tratta di una DAW adatta solo per l’home studio. Cubase è infatti una delle più utilizzate in assoluto anche dai professionisti, sia per la produzione musicale sia per la post produzione audio.
Detto questo veniamo subito alle ultime notizie!
Le Novità di Cubase 12
Posso riassumere le differenze tra Cubase 11 e Cubase 12 così: stesso identico software con effetti e funzionalità aggiuntive, non c’è stato nessun stravolgimento.
Buone notizie quindi per chi già conosce la DAW, che non dovrà reimparare a fare nulla, nel senso che quello che si poteva fare sulla v11 si può fare in maniera pressoché identica anche sulla v12.
Su quest’ultima però come è naturale che sia sono state aggiunte delle features ulteriori.
Ecco secondo me quali sono le più degne di nota.
Dongle Free!

Premetto che per me personalmente non è mai stato un grosso problema utilizzare l’eLicenser USB (la pendrive richiesta per depositare la licenza di Cubase Pro o Artist).
Era diventata però nella community degli utenti di vecchia data una richiesta sempre più pressante: vogliamo usare Cubase senza avere una chiavetta sempre attaccata al computer!
Steinberg ha esaudito le richieste. Ora sarà possibile utilizzare senza eLicenser USB non solo Cubase Elements ma anche le versioni Pro e Artist.
La procedura di download, installazione e attivazione della licenza di qualsiasi versione rimane pressoché la stessa, la differenza è che ora all’avvio della DAW si potrà fare il login al proprio account e usare Cubase senza appunto avere altro hardware collegato al computer.
FX Modulator

Questa è probabilmente la novità più succosa per producer, musicisti e compositori.
Su Cubase 12 arriva FX Modulator, un nuovo FX che consente di rendere dinamica e ritmica l’azione di una lunga serie di effetti.
Ad esempio, si può ricreare facilmente il classico effetto pumping / ducking ottenuto solitamente con la compressione sidechain, si può modulare ciclicamente nel tempo l’ampiezza sterofonica, il pan, la quantità di distorsione, il bit-crushing, il riverbero e tanto altro.
Il concetto di funzionamento è praticamente lo stesso della serie di plugin ShaperBox di Cableguys (eh si, Steinberg ha rubacchiato), con la differenza che questi costano in tutto sui 300€, mentre FX Modulator è gratuito e compreso su Cubase Pro e Artist.
Utilizzato su synth e drums è veramente una bomba. Voto 10!
MIDI Remote

Altra nuova funzionalità che sarà apprezzatissima da chiunque scrive musica utilizzando un controller MIDI.
MIDI Remote è un nuovo modo di mappare i propri controller su Cubase. Oltre a una buona raccolta di configurazioni standard per modelli specifici (i più venduti dei principali produttori) che consentono sostanzialmente di mappare con un click tutti i controlli fisici del controller con le relative funzioni, è possibile ora anche creare configurazioni completamente personalizzate in modo molto semplice.
Per farlo si ha a disposizione una nuova sezione dell’area inferiore dove poter letteralmente replicare pezzo per pezzo il proprio controller fisico.
Si possono inserire su una griglia knob, fader e bottoni, e a ciascuno si può associare una qualsiasi funzione (es. selezione di una traccia, avvio della registrazione, modifica di un cutoff di un synth plugin ecc.).
La notizia ancora più bella è che questa nuova feature è disponibile anche su Cubase Elements!
VariAudio con Assistente delle Scale

VariAudio è la funzione di Cubase (Pro e Artist) che consente di correggere e/o modificare l’intonazione di una voce o di un qualsiasi altro strumento monofonico.
Con Cubase 12 è possibile integrare nel VariAudio anche l’assistente alle scale.
In parole povere, si può ora ad esempio prendere una registrazione di cantato, duplicarla, e usare la copia per creare armonizzazioni anche complesse senza conoscere nulla di armonia.
È possibile farlo perché l’assistente alle scale applicato al VariAudio trasforma l’editing di una traccia di cantato al punto da rendendolo simile a quello applicabile a una traccia MIDI.
Mica male!
AudioWarp Multi-Traccia

Altra miglioria di una funzione già esistente.
L’AudioWarp è quel processo che consente di, ad esempio, rimettere a tempo la registrazione di una performance zoppicante.
Era già presente da parecchio su Cubase, ma ora si è evoluto al punto da permettere – tra le altre cose – di raddrizzare in modo molto semplice una ripresa di batteria multitraccia, salvaguardando le relazioni di fase tra le varie tracce, ovvero eliminando di fatto il principale problema che si ha quando si vuole rimettere a tempo una batteria ripresa in multitraccia.
Per chi non è un bravissimo strumentista e registra il proprio strumento in casa o per chi fa dell’editing il proprio mestiere, queste novità faranno risparmiare un numero esagerato di ore di lavoro.
Raiser

Raiser è sostanzialmente l’unione di due plugin già presenti nelle scorse versioni di Cubase.
Come ci insegnano però i cari vecchi Goku e Vegeta, da una fusione spesso nasce un qualcosa che è superiore alla somma delle parti 😉
I plugin di cui parlo sono Limiter e Brickwall Limiter, il risultato è appunto Riser, un limiter con funzione di true peak limiting che può essere utilizzato per tirare su drasticamente il volume medio di un intero brano evitando il rischio di distorsioni.
Per intenderci, plugin di terze parti che svolgono la stessa funzione vengono venduti allo stesso prezzo o più di quanto costa l’intero aggiornamento da Cubase 11 Pro a Cubase 12 Pro.
Fatti due conti e capisci subito il valore delle novità di questa nuova release.
Audio to MIDI Chords

Altra comodissima miglioria introdotta sulla traccia Accordi, disponibile per tutte le varianti di Cubase.
Metti caso che vuoi scoprire qual è la progressione di accordi usata per un certo brano. Come fai a individuarla se non hai un ottimo orecchio e conoscenza della teoria musicale?
Semplice, importi la traccia su Cubase e la trascini sopra la traccia accordi che avrai precedentemente creato. Attendi qualche secondo che avvenga l’elaborazione, e vedrai comparire sulla traccia Accordi gli accordi, appunto, di tutta la canzone che hai appena analizzato.
Ma quanto è comoda questa funzione?!
Ti è utile se vuoi improvvisare su un pezzo, se vuoi fare un remix o un mash-up, se vuoi scrivere una cover, se vuoi imparare a suonare il brano o per chissà quale altra situazione ti capiti.
Verve

Verve è il nuovo felt piano compreso con Cubase 12 Pro e Artist.
È disponibile sotto forma di library per il gratuito HALion Sonic SE (anch’esso già compreso su Cubase), e farà la gioia di compositori, producer e songwriter di ogni estrazione.
Su questo non aggiungo altro, ti lascio direttamente alle sue demo audio.
Nuovi Moduli SuperVision

Chiudo l’elenco delle novità più interessanti di Cubase 12 con SuperVision.
Ci sarebbero in realtà poi tutta un’altra serie di novità, per così dire minori, che vorrei comunque almeno citare: miglioramento delle prestazioni, così da poter essere sfruttato al meglio su qualsiasi computer Windows o Mac; supporto nativo ai nuovi chip Silicon Apple; possibilità di creare un gran numero di nuove scorciatoie da tastiera per funzioni di edit; integrazione ARA migliorata, per utilizzare ad esempio Melodyne come fosse un componente integrato di Cubase.
Ma torniamo a SuperVision, che è stata una delle mie novità preferite di Cubase 11. Si tratta di un toolbox completo per l’analisi sonora, un’interfaccia customizzabile a piacimento dove vedere, tra gli altri, analizzatore di spettro, meter LUFS e dBTP, phasescope e sonogramma.
Ora si arricchisce di ulteriori moduli, come il classico VU meter, l’istogramma del livello del segnale tarabile su varie scale e il comodissimo balance, per misurare il bilanciamento effettivo tra canale destro e sinistro nel mix completo o nelle singole tracce.
Tirando le somme posso ritenermi soddisfatto dalle novità di Cubase 12. È la prima volta da tanti anni che viene saltata la “mezza versione”, non c’è stato un Cubase 11.5 per intenderci, così come invece è accaduto con i precedenti 10.5, 9.5 ecc.
Ci si poteva aspettare per questo forse qualcosa in più, ma in fin dei conti non vedo di cosa ci si possa lamentare.
Sono felice anche del fatto che Steinberg non ha disatteso le mie previsioni in merito alla continuità della DAW. In termini pratici significa che chi ha imparato a usare Cubase 11 (magari seguendo il mio video corso Impara Cubase) o una versione addirittura precedente, potrà usare Cubase 12 praticamente nello stesso identico modo.
Staremo ora a vedere quale sarà la politica per le versioni future, e soprattutto quali altre novità ci proporrà la casa tedesca 😉
Intanto per maggiori informazioni, per l’acquisto o per il download della trial gratuita di 30 giorni ti rimando al sito Steinberg.
Puoi in alternativa verificare il costo (spesso più basso) su Best Service: Elements | Artist | Pro.
