I VSTi ritmici di AudioThing – L’analogico Vintage diventa Digitale
VSTi ritmici di AudioThing analogico Vintage diventa digitale

I VSTi ritmici di AudioThing – L’analogico Vintage diventa Digitale

Oggi riprendo a parlare di strumenti virtuali, e lo faccio presentandoti gli strumenti ritmici di AudioThing.

Recentemente ho avuto modo di provarli e devo dire che, sia per caratteristiche sia per prezzo decisamente abbordabile, possono diventare dei compagni di composizione più che degni in produzioni di svariata natura, dall’elettronica al pop.

Ma vediamoli nel dettaglio uno a uno.

LEGGI ANCHE:  Klanghelm VUMT: il Plugin per Misurare il Volume di un Brano

SR-88

AudioThing - SR-88

SR-88 è l’ultima arrivata, una drum machine sviluppata a partire dai campionamenti di una rara drum machine analogica dei tempi passati, la Sound Master Memory Rhythm SR-88.

Come puoi vedere dall’immagine sotto, il plugin riprende nella sua interfaccia grafica le linee dell’originale, introducendo una diversificazione e un’aggiunta di controlli che lo rendono più comodo da usare.

AudioThing - SR-88 originale

Su SR-88 si hanno a disposizione 5 suoni base: KickSnareHi Hat 1Hi Hat 2Cymbal. Per ognuno è presente il controllo del Pan, del volume, del pitch (+/- 12 toni) e per la durata del campione.

All’interno della stessa drum machine sono presenti inoltre alcuni effetti:

  • Filtro Passa-Basso, con controllo del cutoff e della risonanza.
  • Overdrive, da 0% a 100%.
  • Riverbero, con algoritmo Plate.
  • Compressore, con unico parametro gestibile la quantità totale di compressione.

Il Sequencer

La vera chicca di SR-88, che in questo la accomuna a Latin Percussion (leggi dopo), oltre il sound gradevole e ricercato e la facilità di utilizzo, è il sequencer MIDI integrato, che permette con pochi di clic di creare pattern ritmici originali e pronti all’uso.

È presente una griglia a 32 step dove poter costruire le ritmiche desiderate, affidarsi a quelle preimpostate, o crearne da zero in modo casuale grazie alla funzione random. Si può ad esempio scrivere le parti per kick e snare, e scegliere di affidarsi al plugin per la costruzione delle linee di hi hat.

Il sequencer può andare in sync con la DAW sulla quale è utilizzato SR-88 o Latin Percussion, ma nel caso si vogliano per lo stesso brano utilizzare più pattern ritmici, si può semplicemente trasferire il pattern creato sulla timeline del progetto, così da poterlo trattare come una qualsiasi traccia MIDI.

Di seguito una breve demo video del plugin.

Latin Percussion

AudioThing - Latin Percussion

Latin Percussion è, come SR-88, un plugin basato sui campionamenti di una drum machine analogica degli anni ’80: Sound Master Latin Percussion.

Anche in questo caso l’interfaccia utente riprende i tratti della macchina originale, facilitandone l’utilizzo e introducendo delle novità.

Latin-Percussion Drum Machine

Puoi costruire i tuoi pattern ritmici con 6 diversi suoni: Bass Drum, Conga Low, Conga High, Bongo, Claves e Maracas.

Per ogni suono puoi gestire in modo indipendente il volume, il pan e il pitch (+/- 12 toni).

Inoltre hai a disposizione:

  • Overdrive, con knob di controllo.
  • Riverbero, di tipo Plate anch’esso con con knob di controllo.
  • Sequencer, identico nel funzionamento a quello presente su SR-88 (descritto sopra).

Di seguito un breve video demo del plugin, che mostra anche come poterlo sfruttare in accoppiata con altri effetti di casa AudioThing.

Hand Clapper

AudioThing - HandClapper

Hand Clapper non è una drum machine, ma un plugin interamente dedicato ai suoni “Clap“.

S’ispira anch’esso a un hardware old style, il Boss HC-2, ma se ne distanza parecchio nelle possibilità offerte.

Boss-Hand-Clapper-HC2

Hand Clapper si basa su 4 sorgenti sonore differenti selezionabili singolarmente, una che riprende la classica 808, una la 909, una la HC2 e una Custom nella quale importare qualsiasi file audio si desideri.

Puoi quindi usare un sound retrò e modellarlo a piacimento, o se preferisci puoi partire da un sound più “moderno” con un sample audio che già possiedi.

I controlli principali sono:

  • Repetitions Amount, per scegliere quante volte ripetere il campione (utile per la costruzione dell’attacco del suono).
  • Repetitions Rate, per gestire la distanza temporale fra le ripetizioni.
  • Decay, per far durare più o meno il suono,
  • Tone (Frequency e Gain), per impostare a piacimento l’equalizzazione.
  • Randomness, per rendere casuali eq e volume dei singoli clap.

A questi si somma la possibilità di aggiungere al clap un riverbero e di poter esportare il suono di clap creato in un file WAVE, da caricare eventualmente nella tua drum machine preferita.

Ecco Hand Clapper all’opera:

Hats

AudioThing - Hats

L’ultimo plugin di questa lista è Hats, dedicato unicamente ai suoni di Hi Hats.

Avendo a disposizione un plugin completo riservato a questo scopo, viene da sé che la personalizzazione offerta è superiore a quella che può offrire una drum machine generica.

Il suono dei piatti su Hats è costruito su due componenti, un noise e un sample audio, che possono essere miscelati e combinati a piacimento. Il noise è generato dal software, mentre per il campione audio si può selezionare uno dei 55 già forniti, o caricarne uno da una libreria personale.

Ogni patch prevede due differenti sonorità, una che richiama il suono del charleston chiuso e una quella del charleston suonato aperto. I controlli di inviluppo separati gestiscono appunto questi due aspetti.

Chiudono il quadro del plugin 4 effetti, utilizzabili tutti contemporaneamente, singolarmente, o in combinazioni modificabili anche dal punto di vista della catena:

  • Ring Modulator, con controllo di frequenza e profondità.
  • Bit Crusher, con controllo di bit e downsampling.
  • Filtro, con cutoff e risonanza selezionabili.
  • Riverbero, gestibile in dimensione/tempo e mix dry/wet.

Prezzo e Disponibilità

Tutti e quattro i plugins sono disponibili sia per Windows sia per Mac OSX nei formati VST, AU e AAX.

Non sono sfortunatamente disponibili delle versioni di prova, ma sono sicuro che già con questo articolo ti sia potuto fare un’idea chiara di quello che potresti ottenere con il loro utilizzo.

Il costo, come dicevo a inizio post, è decisamente contenuto per tutti quanti:

Per ulteriori informazioni visita il sito Audiothing.

P.S. Qualche settimana fa ho intervistato il fondatore di AudioThing, Carlo Castellano; se vuoi conoscere qualcosa di più su questa società puoi leggere l’intervista qui.

Leggi gli altri articoli Virtual Instruments
RICEVI CONTENUTI EXTRA!
Acconsento all'invio di newsletter informative e comunicazioni commerciali da parte di claudiomeloni.it
Iscrivendoti confermi inoltre di accettare l'informativa sulla privacy
Iscriviti alla newsletter per ricevere i contenuti riservati e per stare aggiornato su tutte le novità del blog!
Tranquillo, niente spam! Riceverai solo una mail al mese o poco più.
scarica gratis la mia

PDF con consigli pratici per migliorare Mixaggio e Mastering in home studio.