VocalSynth 2: Il Nuovo Multi-Effetto per Voci di iZotope | Recensione
iZotope VocalSynth 2 Recensione

VocalSynth 2: Il Nuovo Multi-Effetto per Voci di iZotope | Recensione

Inizia a diventare una verità assoluta, iZotope non delude mai.

Ho da poco messo mano sul suo ultimo plugin, e te ne voglio parlare in questo articolo.

Oggi ti presento VocalSynth 2, un plugin all-in-one dedicato al trattamento delle voci.

Correzione dell’intonazione, effetti vintage e moderni, integrazione con i fratelli Neutron e Ozone, e tanto altro da scoprire!

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iZotope VocalSynth 2

VocalSynth 2 è la seconda versione del software plugin iZotope che si pone come soluzione integrata e completa dedicata all’effettistica delle voci.

La nuova release raffina quanto già presente nella precedente e introduce alcune interessanti novità.

Inizio a raccontartelo subito, partendo col farti una panoramica del plugin.

Interfaccia e Funzionamento

iZotope VocalSynth 2 Recensione - interfaccia

Come puoi notare dall’immagine sopra, l’interfaccia di VocalSynth 2 è composta da un discreto numero di moduli ben definiti.

Il cuore del plugin sono quelli posti nella parte alta, che creano le modifiche più sostanziali e interessanti alle tracce sulle quali sono applicati.

Ma non c’è solo quello.

iZotope VocalSynth 2 Recensione - voicing

La parte centrale è dedicata alla gestione dei parametri relativi alla correzione dell’intonazione, alla maniera di Auto-Tune per intenderci.

È possibile scegliere di reintonare automaticamente il cantato secondo una scala cromatica, una maggiore o una minore, oppure creando una scala personalizzata.

Questo si può fare agendo sui comandi presenti sotto la voce PITCH, mentre sotto la tab VOICING si passa alla gestione all’armonizzazione delle linee vocali.

Come puoi vedere accanto, hai la possibilità di aggiungere fino a 3 diverse linee, ognuna selezionabile da una range che va da -12 a +12 semitoni.

La parte colorata che vedi al centro dell’interfaccia non è altro che un mixer, comodo per visualizzare e al contempo gestire la percentuale di intervento di ogni modulo inserito nella catena.

Vediamo ora cosa sono nello specifico questi moduli, e cosa ti permettono di ottenere.

I Moduli di VocalSynth 2

I moduli di VocalSynth 2 sono 5, e non sono altro che degli effetti dedicati all’ottenimento di un risultato peculiare.

Si possono usare tutti contemporaneamente, se ne può scegliere qualcuno o anche solamente uno.

Oltre ai controlli semplificati sui quali si può agire dall’interfaccia principale, è possibile andare più in profondità nell’azione di customizzazione selezionando la visualizzazione avanzata di ciascun modulo.

Ti parlo brevemente  di ognuno, facendoti sentire anche delle demo audio.

(clicca sulle immagini per ingrandirle)

BIOVOX

iZotope VocalSynth 2 Recensione - biovox

Biovox è il nuovo modulo introdotto da iZotope nel suo plugin.

Simula il comportamento del tratto vocale umano, esasperando fino all’estremo caratteristiche quali la nasalità o le formanti delle vocali pronunciate.

Ascolta/vedi una demo audio.

VOCODER

iZotope VocalSynth 2 Recensione - vocoder

Uno degli effetti per voce più classici in assoluto, il Vocoder appunto.

Disponibile a 8, 10 o 11 bande, con la possibilità di panpottare ogni banda separatamente dalle altre e di ricreare il sound di unità vintage o moderne.

Ascolta/vedi una demo audio.

COMPUVOX

iZotope VocalSynth 2 Recensione - compuvox

Compuvox è un processore che permette di “computerizzare” o “robotizzare” la voce.

L’effetto risultante è una sorta di ibrido tra bit-crusher e formant filter, adatto a essere usato in tanti sottogeneri della musica elettronica.

Ascolta/vedi una demo audio.

TALKBOX

Talkbox è un’emulazione software del reale effetto hardware, utilizzato per rendere “umano”, tramite la modulazione introdotta dalla bocca, il suono di un synth o una chitarra.

Utilizzato da tantissimi artisti del passato e odierni, nel rock e nel funk prima di tutti.

Ascolta/vedi una demo audio.

POLYVOX

iZotope VocalSynth 2 Recensione - polyvox

Polyvox consente di modulare la voce agendo principalmente sulle sue formanti.

Eccedendo nell’intensità dei suoi parametri si ottiene il classico effetto chipmunk (dalle caratteristiche voci dei personaggi delle serie di cartoons e film dai noi meglio conosciute come Alvin Superstar o Alvin rock’n’roll).

Utilizzabile ovviamente sulle voci, ma molto comodo anche su synth o strumenti acustici ed elettrici.

Ascolta/vedi una demo audio.

Oltre a questi processori principali ce ne sono altri 7 secondari (gestibili dalla parte bassa dell’interfaccia) che contribuiscono al modellamento sonoro in maniera non trascurabile.

La loro sequenza è modificabile con un semplice drag’n’drop, e per ognuno è presente il controllo dry/wet utile a gestirne la percentuale d’azione.

C’è di tutto, dalla modulazione timbrica, a quella dinamica, a quella ritmica. Peccato solo manchi un riverbero.

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Global Modes

Tutti gli effetti visti finora sono utilizzabili in 3 modi diversi.

Mi spiego meglio.

Naturalmente verrebbe da pensare che un plugin come VocalSynth 2 vada posto sull’insert del canale da effettare, e che agisca unicamente sull’audio di quel canale specifico.

Questo visione è vera, ma incompleta.

È possibile infatti usare questa modalità classica o una delle due alternative proposte, nelle quali usare segnali esterni come trigger per gli effetti di VocalSynth 2.

  • In modalità Auto, VocalSynth 2 si comporta analogamente a un qualsiasi altro plugin.
  • In modalità MIDI, è possibile associare una traccia MIDI alla traccia audio sulla quale è applicato l’effetto, e usare il contenuto della traccia MIDI per pilotare il plugin.
  • La modalità Sidechain funziona in modo analogo alla modalità MIDI, con la differenza che a fare da sorgente di modulazione non è una parte MIDI ma un’altra traccia audio.

VocalSynth 2: in Prova

Non ricordo di aver mai provato la prima versione di VocalSynth, per cui mi viene impossibile fare paragoni tra le due.

Posso però tranquillamente giudicare il nuovo VocalSynth 2 per quello che è, per quello che offre, e per il modo in cui lo fa.

Nel quadro generale mi è piaciuto parecchio. L’ho trovato piuttosto versatile, il numero di preset è sufficiente a dare un buon punto di partenza anche per eventuali altre modifiche e l’interfaccia è pratica e pulita, in pieno stile iZotope.

Come ho detto in precedenza, il cuore del plugin sono i 5 moduli principali. Tuttavia ritengo possa essere una buona idea usare VocalSynth 2 anche solo per i suoi processori secondari, di buona fattura e adeguati a modifiche timbriche e ritmiche per una grande varietà di possibili situazioni.

iZotope VocalSynth 2 Recensione - xy pad

Il Pad XY posto al centro dell’interfaccia (immagine a lato; visualizzabile in alternanza al “mixer”) è molto comodo quando si vogliono automatizzare più parametri in accoppiata, anche appartenenti a processori diversi.

L’insieme di tutti gli effetti messi a disposizione dal programma permette manipolazioni sonore per ogni gusto, dalle più trasparenti alle più aggressive.

È chiaro che questo plugin sia indirizzato in prima misura alle produzioni pop / elettroniche, ma può essere senza dubbio utilizzato con profitto anche per produzioni di altri generi musicali e come strumento di sound design, sia per voci sia per altre sorgenti sonore.

Nonostante iZotope dichiari di aver fatto passi avanti nella gestione della CPU da parte del suo software, ho notato che dopo alcune istanze aperte il carico di lavoro sul processore inizia a diventare importante.

Dato il numero di processamenti eseguibili da un’unica istanza mi pare anche un aspetto normale, mi sarei meravigliato del contrario.

Eviterei di usare il gate integrato, troppo basilare per un uso proficuo, e mi terrei cauto con l’utilizzo del processore di pitch correction su tracce vocali principali, mentre non ho nessuna remora se utilizzato su ulteriori layer vocali o backing tracks.

VocalSynth 2 entra nell’ecosistema Inter-Plugin Communication, che permette di linkare tra loro tutte le istanze di VocalSynth 2, Neutron 2 e Ozone 8 presenti sulla stessa sessione di lavoro.

Comodità non da poco, specie in funzione del Visual Mixer di Neutron 2 o del Tonal Balance Control di Ozone 8.

Per tutti questi motivi il mio giudizio complessivo è più che positivo, non mi viene in mente nessun altro plugin presente oggi sul mercato che sia paragonabile a questo.

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Prezzo e Specifiche

VocalSynth 2 è disponibile per Windows e macOS come plugin nei formati VST, AU, AAX e RTAS.

Il costo è attualmente fissato a 149$, almeno per la durata del periodo promozionale; dopodiché salirà a 199$.

Oltre a poter essere acquistato singolarmente, questo plugin può essere acquistato anche in bundle con altri interessanti prodotti iZotope.

Con iZotope Creative Suite puoi infatti avere, al costo promozionale di 349$ (che in seguito saranno 499$) i seguenti plugin:

  • VocalSynth 2
  • Iris 2
  • Trash 2 Expanded
  • Breaktweaker Expanded
  • Stutter Edit
  • DDLY Dynamic Delay
  • Mobius Filter

Per ulteriori informazioni, l’acquisto o il download della versione di prova, visita la pagina ufficiale sul sito iZotope.

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