MOTU ha introdotto sul mercato due nuovi modelli di schede audio: 624 e 8A.
Si tratta di due schede dalle prestazioni notevoli, con connessione Thunderbolt e USB. Come gli altri membri della famiglia MOTU, anche i nuovi arrivati portano con sé qualcosa di nuovo, lasciando inalterata la qualità costruttiva di vecchio stampo che tutti gli utenti del marchio dell’unicorno conoscono bene.
Vediamo ora più nel dettaglio le caratteristiche di entrambe le schede che, a parte numero e tipologia di ingressi e uscite, risultano essere molto simili.
MOTU 624
Caratteristiche principali:
- 2 Ingressi microfonici
- 2 Ingressi instrument
- 4 Ingressi di linea
- 4+2 Uscite di linea
- Uscita cuffie
- Ingresso e Uscita ottici che supportano sia ADAT sia S/PDIF
MOTU 8A
Caratteristiche principali:
- 8 Ingressi di linea
- 8 Uscite di linea
- Uscita cuffie
- Ingresso e Uscita ottici che supportano sia ADAT sia S/PDIF
Come accennavo precedentemente, i due modelli hanno prestazioni e funzioni molto simili fra loro, per questo le tratterò insieme e non separatamente.
Connettività
La prima cosa da notare è la molteplicità di connessioni disponibili per interfacciare la scheda al PC o ad altre schede della stessa famiglia.
Le connessione sono le seguenti:
- Thunderbolt 2, compatibile anche con Thunderbolt 1 e 3. Non metterei comunque la mano sul fuoco sul fatto che vadano senza problemi anche con gli ultimi MacBook Pro presentati qualche settimana fa da Apple.
- USB 3, compatibile anche con USB 2.
- AVB/TSN, per il collegamento via ethernet al MOTU AVB Switch.
Convertitori e Latenza
La qualità dei convertitori è sempre stata per MOTU uno dei suoi punti di forza. Con preamp in grado di fornire fino a 63dB di guadagno (624) e connessioni in uscita che assicurano fino a 123dB di range dinamico (in pesatura A), entrambi i modelli si presentano come dei validi candidati al podio delle migliori schede Thunderbolt sulla fascia di mercato di appartenenza.
I risultati raggiungibili con la gestione della latenza complessiva tra ingresso e uscita sono altrettanto ragguardevoli. Con un buffer di 32 samples si possono avere sino a 1,9ms di latenza utilizzando la connessione USB e 1,6ms usando la connessione Thunderbolt.
Anche in questo caso però va fatta una precisazione: non tutti i computer sono in grado di reggere un livello di buffer così basso per sessioni particolarmente impegnative senza introdurre problemi di temporizzazione, clic e pop o instabilità generale di sistema.
Software
Le schede hanno anche la possibilità di essere usate come processore DSP dedicato per il software di mixaggio incluso nell’acquisto.
Non si tratta di una classica DAW installabile su PC, ma di un sistema integrato nelle schede stesse e raggiungibile e gestibile tramite web app, ovvero tramite browser.
Per questo motivo è potenzialmente possibile saltare in toto mouse e tastiera e accedere all’app con l’iPad tramite una rete LAN condivisa.
La console virtuale può gestire fino a 48 canali contemporaneamente, 7 aux stereo e 3 gruppi. Su ogni canale si possono avere noise gate, compressore, equalizzatore e riverbero, il tutto con alle spalle un motore audio che lavora a 32bit in virgola mobile.
Insomma, davvero niente male!
Prezzo e Link Utili
Se vuoi avere maggiori informazioni, visita le pagine prodotto sul sito MOTU:
Se sei interessato a una scheda dalle medesime prestazioni ma con un numero di connessioni ingresso/uscita superiori, dai uno sguardo anche a questi altri due modelli dai quali quelli presentati in questo articolo derivano:
Se fossi interessato all’acquisto, ti rimando agli store dai quali poter verificare il prezzo di mercato aggiornato: