In questo articolo ti voglio parlare di una libreria orchestrale per Kontakt dal suono “imponente”. Grazie a Orchestral Tools che mi ha dato la possibilità di provarla, posso raccontarti con la mia recensione Metropolis Ark 3, terza incarnazione dell’orchestra (virtuale, ma non troppo) facente parte della pluri-acclamata collezione Metropolis Ark.
Vediamo subito di che si tratta!
Orchestral Tools: Metropolis Ark 3
Metropolis Ark 3 è, per stessa definizione dei produttori, un’orchestra percussiva.
È cioè uno strumento virtuale pensato appositamente per la creazione di musica orchestrale dal forte impatto ritmico.
Non è un VSTi basato su sintesi, ma bensì una libreria di campioni, ovvero uno strumento creato a partire da reali registrazioni degli strumenti acustici che intende emulare.
Di conseguenza, se ben sfruttata, farà sì che la composizione risultante sarà difficilmente distinguibile da quella eseguita e registrata da un’orchestra reale. Per lo meno per un orecchio non esperto.
Dapprima utilizzati come mero strumento di mockup, oggi tantissimi compositori sono soliti servirsi del risultato della sola produzione in-the-box come prodotto finito, da inserire in produzioni audiovisive anche di alto livello.
Praticamente tutti i mockup (le creazioni d’anteprima) delle composizioni delle colonne sonore dei film con più budget, vengono anch’esse effettuate con l’ausilio di librerie di campioni (quelle che si basano su Kontakt sono la buona maggioranza), purché siano di elevata qualità.
Metropolis Ark 3 rientra in questa cerchia. Un prodotto che può potenzialmente generare un suono maestoso e solenne, con ritmiche degne delle soundtrack delle migliori scene d’azione di Hollywood.
L’orchestra
Per arrivare a questo risultato si deve partire da un’ottima materia prima.
Per la ripresa dei campioni audio utilizzati per la realizzazione di Metropolis Ark 3 sono stati registrati 111 strumentisti nello Teldex Scoring Stage, la stessa sala di ripresa degli Teldex Studio di Berlino che già hanno ospitato le registrazioni di svariate colonne sonore di grande calibro.
Interfaccia
Veniamo al dunque e iniziamo a vedere e sentire Metropolis Ark 3 più nello specifico.
L’interfaccia della libreria è forse la più spartana che mi sia capitato di provare.
Estremamente pulita e priva di ogni orpello grafico messo lì al solo scopo di stuzzicare la fantasia del potenziale acquirente.
Un’interfaccia quindi essenziale e che permette di raggiungere con pochi clic le (poche) funzioni disponibili.
Escludendo la parte visiva propria di Kontakt (sul quale Metropolis Ark 3 si appoggia), quello che rimane è unicamente quello che vedi nell’immagine qui sopra. Una finestra principale con delle tab laterali che consentono l’accesso alle finestre secondarie dedicate alla scelta delle microfonature e ad altre opzioni.
Articolazioni Singole e Multiple
Le articolazioni disponibili sono un’infinità, tutte indirizzate a scritture musicali cadenzate.
Alcuni compositori preferiscono lavorare con una traccia MIDI dedicata per ogni articolazione, magari una per il legato, una per il marcato, una per lo staccato e via dicendo. Altri preferiscono avere tutta la partitura di uno strumento sulla stessa traccia MIDI, per cui diventa indispensabile avere tutte le articolazioni disponibili caricate sulla stessa patch.
Su Metropolis Ark 3 trovi entrambe le soluzioni. Puoi scegliere di caricare un suono per volta, o anche tutti contemporaneamente. Nel secondo caso, l’interfaccia cambia la sua natura, mostrandoti in primo piano non più l’intensità delle note suonate come in precedenza, ma le articolazioni disponibili.
I “Distretti”
I Distretti, così come vengono chiamati da Orchestral Tools, sono le sezioni nelle quali sono suddivisi i suoni (gli strumenti con le loro articolazioni).
Queste sezioni sono 4, e sono:
- The Beating Orchestra – consiste in una serie di strumenti “completi”, cioè contenenti ad esempio l’intera orchestra d’archi o quella di ottoni.
- Percussion Ensembles – contenente, come il nome stesso suggerisce, ensemble di percussioni.
- Solo Percussion – la sezione dedicata alle percussioni singole; dai tamburi enormi, come i Taiko, alle percussioni più piccole e delicate.
- Orchestral Sections – comprensiva di tutte le sezioni singole di archi, legni e ottoni.
All’interno di ogni distretto sono presenti decine di strumenti e/o articolazioni; puoi consultare l’elenco completo in questa pagina.
Metropolis Ark 3: in Prova
Immagino ti starai chiedendo a questo punto come “suona” questo strumento.
Ho avuto modo di provarlo nelle ultime settimane abbastanza approfonditamente. Ho spulciato e provato le articolazioni una a una (se non tutte quasi), ho sentito i diversi microfonaggi e ho suonato quasi tutte le percussioni disponibili. Non riuscivo più a smettere!
I suoni sono di altissimo livello e le articolazioni disponibili, anche se come dicevo sono indirizzate a un tipo di composizione abbastanza circoscritto, sono variegate.
Il motore audio su cui si basa Metropolis Ark è Capsule, che consente una gestione dei suoni piuttosto semplice.
Così come è oggi usuale in questo tipo di strumenti, non si ha a disposizione ogni pezzo dell’orchestra preso singolarmente. Si hanno invece a disposizione delle sezioni più o meno ampie. Almeno per quanto riguarda archi, legni e ottoni; cosa diversa è per le percussioni.
Ad esempio non si ha la possibilità di scrivere un pezzo e di conseguenza associarlo al suono di solo violini, solo viole, solo violoncelli e/o solo contrabbassi. Si può invece scrivere una partitura e dividerla tra le articolazioni archi alti (ensemble di violini e viole) e archi bassi (ensemble di violoncelli e contrabbassi).
Questo non lo vedo come un difetto, ma come una caratteristica. Sono parecchie ormai le librerie orchestrali che seguono questa strada. Se così non fosse, il peso complessivo (in GB o addirittura TB) del campionamento di un’orchestra intera registrata strumento per strumento in tutte le sue possibilità esecutive, raggiungerebbe dimensioni proibitive per tantissimi hard disk.
Inoltre questo escamotage permette di avere un suono più omogeneo in fase di mix. Tanto di guadagnato.
Non ho quindi sofferto per questa mancanza, anche se a dirla tutta mi è mancata una cosina: i cori. Ci fossero state anche solo poche patch dedicate, la libreria nel suo insieme sarebbe stata perfetta.
La cosa che ho preferito sono state forse le percussioni, oltre che per la quantità e qualità, per la loro mappatura. Grossomodo tutti i suoni infatti hanno una correlazione univoca con una determinata nota associata. Non ti capiterà insomma che il Do che per uno strumento indica un certo modo di suonarlo, per un altro strumento indichi un qualcosa di diverso.
Dovendo trovare un difetto invece, non ho gradito tanto la gestione del release di alcuni strumenti. Volendo togliere un po’ del riverbero naturale della sala di ripresa, il sound diventa meno piacevole. Avrei preferito in questo senso poter scegliere o delle microfonature più ravvicinate ancora, o effettuate in un ambiente più dry.
Avere questo tipo di riverbero presente in modo uniforme su tutte le patch ha il vantaggio di legare bene insieme suoni anche diversi tra loro. Al contempo però rende meno agevole il mix con eventuali altre sample libraries.
In conclusione non posso che promuovere il prodotto di Orchestral Tools a pieni voti. Forse non adatto a tutte le situazioni compositive, ma un must have per composizioni ritmiche e, ovviamente, epiche! 😉
Prezzo e Specifiche
Metropolis Ark 3 è utilizzabile attraverso Kontakt. Non è per forza necessaria la versione completa, è sufficiente il gratuito Kontakt Player.
La dimensione della libreria è pari a 115GB, che compressa in NCW diventa 58GB.
Per il suo download si usa un software proprietario che permette di scaricare il suo intero contenuto anche in più volte. Questa è una soluzione adottata ormai da molti produttori che trovo estremamente comoda.
Il prezzo non è certo dei più economici, in alcuni casi in linea, in altri leggermente superiore rispetto ad alternative di livello paragonabile realizzate da altri produttori.
Attualmente Metropolis Ark 3 è venduta a 399€+IVA, che diventeranno 549€+IVA al termine del periodo promozionale.
Per maggiori informazioni o per l’acquisto visita la pagina dedicata sul sito Orchestral Tools.