Ci risiamo, Native Instruments tira fuori dal cilindro l’ennesimo plugin bello da vedersi e soprattutto da sentirsi.
Replika è l’ultimo arrivato, un delay semplice da usare e relativamente economico (gratuito per chi è riuscito a scaricarlo nel periodo promozionale).
Native Instruments Replika
I controlli sono quelli classici di un qualsiasi delay, più qualche chicca niente male.
Si nota subito al centro un grande knob per l’impostazione del delay time, accanto al quale ci sono i due più piccoli knob per la gestione del mix (dry/wet) e del feedback.
A sinistra c’è il selettore Delay Mode che consente di modificare l’algoritmo di emulazione, impostabile su:
- Modern – Suono pulito tipicamente digitale.
- Vintage Digital – Emulazione dei primi delay digitali.
- Diffusion – Quasi un riverbero.
I tre knob sotto questa sezione cambiano la loro funzione in base alla selezione impostata.
A destra troviamo invece la sezione Modulation, dove si ha la possibilità di applicare un phaser o un filtro all’effetto di delay.
Replika: in Prova
Il delay è veramente interessante, fa il suo lavoro senza compromettere la timbrica originale della traccia su cui è applicato.
Probabilmente dà il suo meglio nelle voci e nei synth lead. Nelle voci, soprattutto grazie alla modalità Diffusion si possono creare degli effetti molto curiosi. Nei synth, la possibilità di simulare una saturazione con l’algoritmo Modern dà maggior vita anche a suoni poveri.
In qualsiasi modo si voglia operare, Replika permette tre configurazioni stereo:
- Normal – Classico delay stereo.
- Wide – Aumenta la percezione di stereofonia anche quando applicato a tracce già stereo.
- Ping Pong – Ripetizioni alternate tra canale sinistro e destro.
Sulla pagina ufficiale Native Instruments troverai demo audio, manuale e link per il download.