Ozone 10: il Miglior Plugin per il Mastering in Home Studio | Recensione
Ozone 10 - il Miglior Plugin per il Mastering in Home Studio | Recensione

Ozone 10: il Miglior Plugin per il Mastering in Home Studio | Recensione

Ho già scritto diversi articoli su Ozone, e ora mi trovo a scriverne un altro ancora. Non potrebbe essere altrimenti dato che passano gli anni ma Ozone di iZotope resta sempre il miglior plugin per il mastering in home studio.

Siamo arrivati alla versione 10, preannunciata in largo anticipo lo scorso agosto e resa disponibile un paio di settimane fa, durante le quali ho avuto modo di provarla e godermela per benino.

Ecco quindi la mia recensione di Ozone 10.

iZotope Ozone 10

iZotope Ozone 10

Se non hai mai sentito parlare di Ozone cerco di raccontartelo in due parole.

Si tratta di un plugin all-in-one (tutto-in-uno) che raccoglie al suo interno tutti i processori di segnale necessari per poter eseguire un mastering audio di buona qualità.

Ozone può essere aperto come unico plugin sul master, così da caricare al suo interno una catena di effetti più o meno complessa (come da immagine sopra). Oppure si può scegliere di usare i singoli processori come moduli indipendenti. Ad esempio se mi serve solo il limiter, aprirò solo il plugin relativo, non tutto il sistema.

Avendo già recensito Ozone 8 e raccontato le novità di Ozone 9, mi voglio concentrare in questo post sulle innovazioni introdotte da Ozone 10.

Vediamole subito.

Le Novità di Ozone 10

Alcune cose restano le stesse delle scorse release. Ad esempio Ozone 10 è sempre disponibile in più versioni con diversi tagli di prezzo:

  • Standard
  • Advanced

Qui racconto principalmente della Advanced, quella che ho provato personalmente. Sappi comunque che anche la versione Standard funziona nello stesso identico modo, manca solo di alcune funzionalità presenti, per ovvie ragioni, solo sulla versione superiore.

A dire il vero c’è anche una terza versione, la Elements, ma per questa il discorso è un po’ diverso, ma te ne parlo meglio a fine articolo.

Ozone 10 eredita dalle release precedenti buona parte dei suoi moduli, dai più tradizionali equalizzatori, compressori ed exciter, ai tool peculiari iZotope, come il Master Rebalance (che permette di modificare il livello di voce, basso o drums all’interno di un mix già finito) o il Low End Focus, utile per modellare il punch delle frequenze più basse di un mix.

Non mancano poi le emulazioni di hardware analogico vintage (eq, compressore, limiter e nastro) e le utility come il dither e l’anteprima dei codec compressi (MP3 e AAC) per sentire come suonerà il master una volta compresso.

Ma iniziamo a vedere le funzioni inedite, partendo da una apparentemente piccola.

Il modulo Maximizer, uno dei miei true peak limiter preferiti, si arricchisce con un soft clipper. Il soft clipping è sostanzialmente un modo per saturare una traccia audio facendo sì che non si percepisca distorsione ma al contrario si abbia l’impressione di un suono più ricco e a più alto volume. Molto utile in mastering.

Recover Sides

Ozone 10 Imager Recover Sides

Recover Sides è un’altra novità all’apparenza piccola ma molto interessante.

Hai presente quando hai necessità di ridurre la stereofonia di una traccia? Bene, in questi casi ciò che avviene è che la componente side del segnale (ciò che differisce tra destra e sinistra) viene attenuata, così appunto da incrementare la parte mid (centrale) del segnale.

Ok, ma facendo questo di norma si tende a perdere la componente frequenziale attenuata, con il risultato che sì, si riduce l’immagine stereofonica, ma si cambia anche il timbro della traccia.

Ecco, Recover Sides interviene in tali casi proprio per evitare questo inconveniente. Quando cioè nel modulo Imager si riduce l’ampiezza stereo di tutta la traccia o solo di un certo range frequenziale, con la funzione Recover Sides di può reintrodurre al centro la parte di segnale persa ai lati. Il risultato è una traccia dalla stereofonia ridotta ma dal timbro analogo a prima.

Master Assistant

Ozone 10 Master Assistant

Master Assistant è l’assistente al mastering di iZotope introdotto sulla v8.

Per Ozone 10 è stato aggiornato e migliorato, ed è probabilmente la caratteristica del plugin che piacerà di più a chi cerca un software per il mastering facile da usare e al contempo di qualità.

Cos’è il Master Assistant? È come il nome suggerisce un assistente che fa sì che tutti i parametri di tutti i moduli di Ozone si impostino da soli, in automatico, in funzione della traccia sulla quale si sta lavorando.

Il funzionamento è oltremodo semplice. Si riproduce il proprio mix nella sezione con il volume più alto (magari un ritornello), lo si fa ascoltare al plugin entrando nella Assistant View (tasto al centro in alto con l’icona tonda circondata da due pallini più piccoli), e in pochi secondi tutti i parametri saranno ottimizzati al fine di avere il risultato migliore possibile.

Arrivati a questo punto si possono seguire due strade: ritoccare il risultato, se necessario, tramite i macro selettori che vedi anche nell’immagine qua sopra, oppure entrare nella visualizzazione dettagliata per vedere tutti i moduli attivati con i relativi parametri completamente personalizzabili.

Stabilizer

Ozone 10 Stabilizer

La novità che ho apprezzato maggiormente di Ozone 10 è probabilmente Stabilizer.

Detto in parole povere, questo modulo è un equalizzatore dinamico che applica un’equalizzazione correttiva al master sul quale si sta lavorando. Per farlo confronta quest’ultimo con un target di riferimento a scelta tra quelli disponibili sul plugin (Pop, Rock, EDM, Cinematic ecc.).

Si può impostare Stabilizer in modo che attenui solamente le frequenze che sbucano più del dovuto, oppure facendo in modo che enfatizzi anche quelle in origine carenti.

Modulando la sensibilità d’intervento si può dare solo una ritoccatina al timbro generale o cambiarlo drasticamente – si spera in meglio.

Impact

Ozone 10 Impact

Ultima grande novità degna di nota di Ozone 10 è il nuovo modulo Impact.

È un pelino complesso spiegare a parole quello che fa. Diciamo che è una sorta di transient / envelope shaper dinamico multi-banda. Quel che fa nel concreto è enfatizzare o ridurre le microdinamiche di una traccia, accentuando o limitando i transienti che danno la sensazione di “punch”.

Applicato su un intero mix permette ad esempio di enfatizzare la presenza della cassa sulle basse, o al contrario di smorzarla, senza dover mettere mano ai singoli canali del multi-traccia.

Particolarmente comodo per chi fa mastering di mestiere (e quindi fa solo mastering e non ha accesso alle sessioni di mix) più che per chi produce, mixa e masterizza solo la propria musica.

Ozone 10: in Prova

Dopo quanto già detto credo non ci sia troppo da aggiungere ancora.

Ozone 10 sarà senza dubbio la mia prima scelta quando mi si chiederà che plugin mi consigli per il mastering?

Fermo restando che personalmente preferisco spesso crearmi la mia catena di mastering attingendo da plugin di più produttori diversi, è fuori discussione che sul versante dei plugin all-in-one Ozone 10 sia a oggi l’alternativa migliore. Ciò vale sia per l’amatore che lavora esclusivamente sulle proprie tracce, sia per il professionista che masterizza tanti brani diversi ogni giorno.

iZotope Tonal Balance Control 2

Da non scordare che oltre a tutto quello già menzionato, con Ozone 10 Advanced è disponibile anche il Tonal Balance Control 2 su plugin indipendente.

Ovvero puoi usare un modulo per verificare che il timbro generale del tuo mix o master sia “corretto”, in base al riferimento utilizzato (target legato al genere musicale o una o più tracce audio specifiche a scelta), anche se poi non usi nessuno dei processori di Ozone 10 per fare il mastering di quella traccia.

Unica cosa negativa dell’intera suite, se proprio ne devo tirarne fuori una a forza, è il non poter impostare a tutto schermo il plugin con un solo click. Se lo voglio a tutto schermo devo trascinare a mano l’angolo inferiore dell’interfaccia fino ad arrivare alla dimensione che voglio.

So benissimo che il fullscreen automatico è una caratteristica presente in pochissimi plugin e che è assolutamente trascurabile per la buona maggioranza degli utenti. Ma se voglio essere onesto fino in fondo non posso non scriverlo. Per quanto piccola, sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Su una torta decisamente gustosa 😉

Prezzo e Versioni

Ozone 10 è disponibile come plugin VST, AAX e AU per Windows e macOS. Sui Mac è utilizzabile anche sui modelli recenti con processore Silicon (M1, M2 ecc.).

Prima accennavo al fatto che le versioni di Ozone 10 sono due più una. Ora mi spiego meglio.

La versione completa si chiama Ozone 10 Advanced e comprende al suo interno tutto ciò di cui ho scritto finora.

Insieme a questa iZotope offre anche Ozone 10 Standard. Sulla Standard mancano i moduli Stabilizer, Impact, Master Rebalance, Low End Focus, Spectral Shaper (una sorta di de-esser potenziato) e il Tonal Balance Control. Inoltre su Ozone 10 Standard i singoli moduli non possono essere caricati come plugin indipendenti, così come è possibile fare con Ozone 10 Advanced.

Oltre a queste due versioni rinnovate resta in catalogo anche Ozone Elements, la versione entry-level più economica. Elements perde però la numerazione, non si chiama infatti Ozone 10 Elements ma solo Ozone Elements, perché di fatto resta indietro e non integra nulla della versione 10, nemmeno l’interfaccia.

Non mi è ben chiaro il motivo di questa scelta, da quando iZotope si è unita sotto il cappello Soundwide insieme ad altri brand del panorama audio stanno cambiando un po’ di cose nella distribuzione del software.

Sta di fatto che anche se la Elements potrebbe essere un’idea da prendere in considerazione per chi vuole entrare nel mondo Ozone, personalmente suggerisco di puntare su Ozone 10 Advanced o Standard, il divario con la Elements è enorme.

Il prezzo di listino di Ozone 10 Standard, una volta sommate le tasse, è di circa 280€, quello di Ozone 10 Advanced è di 560€. Attualmente sono però entrambi in offerta lancio rispettivamente al 20% e al 40% in meno (si arriva a risparmiare oltre 220€).

Ozone Elements è attualmente venduto a 131€.

Puoi verificare l’attuale prezzo aggiornato sulle rispettive pagine su PluginBoutique:

Qua sotto ti lascio invece una mega tabella che riporta tutte le differenze dettagliate tra le versioni.

Ozone-10-Differenze-Versioni-Advanced-Standard-Elements
Scarica la mia Mixing e Mastering Checklist
Leggi gli altri articoli Software
RICEVI CONTENUTI EXTRA!
Acconsento all'invio di newsletter informative e comunicazioni commerciali da parte di claudiomeloni.it
Iscrivendoti confermi inoltre di accettare l'informativa sulla privacy
Iscriviti alla newsletter per ricevere i contenuti riservati e per stare aggiornato su tutte le novità del blog!
Tranquillo, niente spam! Riceverai solo una mail al mese o poco più.
scarica gratis la mia

PDF con consigli pratici per migliorare Mixaggio e Mastering in home studio.