In questo breve articolo ti parlo del rough mix.
Mai sentito questa espressione? Beh se hai intenzione di avere a che fare con produzioni audio è bene che capisci subito cosa significa e comprendi il perché è così importante saperlo fare bene.
Rough Mix

Un rough mix è come la traduzione stessa suggerisce un mix grezzo.
Tutto qui? Si, ma la sua funzione è più importante di quanto possa sembrare.
È di fatto una delle fasi del mixaggio, che a sua volta è una delle fasi della post produzione.
Lo scopo di un rough mix è quello di stendere le basi di quello che sarà il mix definitivo e di indirizzarlo in un senso invece che in un altro.
Durante il rough mix si scelgono i ruoli degli strumenti e delle relative tracce nel mix. È improbabile che una traccia che si è scelto di tenere in primo piano in questa fase sia poi sacrificata in seguito.
Il rough mix di solito si fa senza effetti in insert o send o comunque se ne usano un numero molto limitato e si impostano “alla buona”. Spesso si usano esclusivamente i fader per scegliere i volumi e i pan per il posizionamento nel panorama stereo, nient’altro.
Talvolta lo si inizia a fare già in fase di registrazione quando c’è un sufficiente numero di strumenti già registrato. Ad esempio lo si fa quando nella ripresa di una band si hanno già le tracce di batteria, basso e chitarre, e si deve aggiungere solo la voce.
Se chi deve mixare il brano non è la stessa persona che lo ha registrato, un rough mix serve a dare al fonico di mix un’indicazione di quella che è l’idea del prodotto finito.
Nel mixaggio il bilanciamento tra le tracce è uno degli aspetti di primaria importanza. Se le tracce sono ben bilanciate tra di loro il mix è in discesa, quasi si fa da solo (dai esagero un pochino). Se al contrario le tracce sono sbilanciate tra loro, sarà molto complesso riuscire a far suonare bene il tutto, anche utilizzando tutti gli effetti che si hanno a disposizione.
In definitiva, il rough mix costituisce le fondamenta del mixaggio di un brano. Quando le fondamenta sono solide il brano, e quindi il suo mix, e quindi ancora il suo master finale, saranno i migliori possibili. Ma se le fondamenta scricchiolano, beh c’è poco fare.
Quando devi affrontare un mix parti anche tu dal rough mix, e vedrai che le fasi successive saranno molto più semplici 😉
Se poi proprio non ne cavi piede e hai bisogno di una mano, posso aiutarti io mostrandoti come mixare al meglio le tue tracce.