Esce oggi ufficialmente Omnisphere 2, seconda versione del prodotto di punta di Spectrasonics.
Ricordo ancora quando vidi, ma soprattutto sentii, la prima demo del primo Omnisphere. Era il NAMM Show 2009 e a mostrarne le potenzialità era nientepopodimeno che Jordan Rudess.
Sono andato a ripescare quel video, l’ho riguardato, l’ho riascoltato, ho realizzato che è stato girato sei anni fa e mi sono riemozionato come allora 🙂
Ma oggi si volta pagina, con Omnisphere 2 si arriva dove pochi possono arrivare, per qualità e personalizzazione dei suoni.
Omnisphere 2
Questa seconda versione porta tante belle novità, che puoi apprezzare direttamente dal video di presentazione che trovi a fine post.
Tra le nuove introduzioni spiccano:
- La possibilità di utilizzare qualsiasi campione audio come sorgente per la generazione di suoni.
- Nuovi algoritmi, filtri e opzioni di modulazione disponibili.
- Oltre 12.000 suoni. DI BASE. Ulteriormente espandibili con preset pack come questi.
- Arpeggiatore con nuove caratteristiche.
- Interfaccia grafica ridisegnata.
- 25 nuove unità effetto.
- Ricerca delle patches potenziata.
Omnisphere 2 è disponibile sia per Windows sia per Mac. Per ora i sistemi ufficialmente supportati sono 7 e 8 per quanto riguarda Windows e OS X Mountain Lion e successivi per quanto riguarda Mac .
Funziona praticamente dappertutto, in quanto è presente nelle versioni AU, VST, RTAS e AAX.
Il prezzo se messo in relazione con le potenzialità del synth è onesto: 399€.
Per la lista completa delle funzionalità, dei suoni e per l’acquisto, visita il sito ufficiale Spectrasonics o la pagina dedicata su Best Service.