Universal Audio ha appena presentato due nuovi microfoni, o meglio due varianti dello stesso microfono: UA Sphere DLX e UA Sphere LX.
Sono microfoni non tradizionali, per così dire, anche se occupano uno spazio che negli ultimi anni si sta affollando sempre di più, quello dei microfoni che permettono di emulare il comportamento e il sound di altri microfoni, anche parecchio più costosi.
Vediamo meglio di che si tratta, partendo dal primo dei due.
UA Sphere DLX
I nuovi microfoni Universal Audio sono gli eredi dello Sphere L22, realizzato da Townsend Labs e finanziato con una campagna di crowdfunding ormai quasi 7 anni fa.
Nell’estate 2021 Universal Audio ha acquisito Townsend Labs e ha portato la tecnologia che ti illustrerò a breve in casa propria, consentendole oggi di presentare i due modelli già citati.
La tecnologia in questione è in sunto questa: un’accoppiata microfono + software (plugin) che consente di emulare il comportamento di altri microfoni, anche ben più costosi.
Il vantaggio di questo sistema è duplice. Da un lato la possibilità di avere un parco microfoni virtuale da cui poter attingere senza però dover spendere cifre esorbitanti. Dall’altro lato la comodità di poter scegliere quale microfono usare (emulare) anche dopo aver registrato.
Se hai mai registrato uno strumento qualsiasi sai bene quanto la scelta del microfono sia essenziale nella buona riuscita della ripresa. Poterlo scegliere in partenza e poterlo – volendo – cambiare dopo se non si è convinti della prima scelta, è un vantaggio che non ha prezzo.
Lo UA Sphere DLX incorpora questa tecnologia e nonostante sia un microfono a condensatore può simulare il comportamento non solo di altri condensatori, ma anche di alcuni dinamici e di microfoni a nastro.
Essendo dotato di una doppia capsula può fare anche registrazioni stereo, e simulare pre o post registrazione diversi diagrammi polari. Una comodità enorme in tante situazioni diverse, dalla registrazione della voce a quella della chitarra acustica, passando per i panoramici della batteria e per tutti gli altri strumenti.
UA Sphere LX
UA Sphere LX è identico per funzionamento di base al UA Sphere DLX, ma se ne discosta per alcune limitazioni. È un po’ il suo fratellino minore.
Ha sempre una doppia capsula che permette di avere tutte le personalizzazioni già citate, più (ancora non l’ho detto) il poter controbilanciare la colorazione introdotta dall’eventuale utilizzo di isolation shields, tipo il famoso Halo di Aston Microphones o suoi omologhi.
Una delle limitazioni principali è che il numero totale di microfoni emulabili è inferiore, 20 contro 38 del DLX.
Altra caratteristica non trascurabile è che la sua sensibilità è nettamente inferiore: 11mV contro i 22mV del DLX. È un pochino meno silenzioso del fratello maggiore, e per finire non permette di effettuare registrazioni stereo.
Diciamo che in linea di massima è un DLX un tantinello azzoppato, forse troppo considerando che il suo costo è comunque non trascurabile.
Prezzo e Specifiche
UA Sphere DLX e UA Sphere LX sono già disponibili in pronta consegna sui principali store.
Attualmente su Thomann i prezzi sono 1.666€ per UA Sphere DLX e 1.111€ per UA Sphere LX.
Entrambi possono essere usati anche su preamp e schede audio di produttori terzi, non necessariamente di Universal Audio, e il relativo plugin che permette di gestire il grosso della personalizzazione gira praticamente su qualsiasi DAW, essendo disponibile per Windows e macOS come VST, AAX e AU.
I microfoni che si possono simulare sono tra i più famosi della storia della produzione audio, modelli Telefunken, Neumann, AKG, Shure, Sony e altri.
Per ulteriori informazioni visita il sito Universal Audio.